Assistenti civici, la risposta sbagliata ad un’esigenza giusta
di Valeria Fedeli
Nei prossimi giorni dovrebbe essere pubblicato il bando per reclutare 60mila “assistenti civici” che, coordinati dalla Protezione Civile, avrebbero il compito di “dare una mano” a far rispettare le regole durante la “Fase 2”. La proposta, annunciata dal ministro Boccia e dal presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, sta già sollevando molte polemiche. Al di là del merito e delle modalità che ne renderanno possibile la messa in atto, il mio timore è che si stia rischiando di dare la risposta sbagliata a un’esigenza giusta, ossia quella di sostenere le amministrazioni locali nel difficile e delicato compito di garantire la salute e la sicurezza pubbliche insieme al diritto alla socialità dopo un lungo periodo di isolamento.